La 24esima edizione dell’Operazione Delphis, la prima organizzata in autunno dall’Associazione Battibaleno, si è svolta domenica 18 ottobre con una partecipazione entusiasta e superiore alle attese di diportisti da tutta Italia. Gli equipaggi della flotta Delphis sono partiti dalle coste di tutte le regioni marittime, a partire dalla Liguria che ha visto in mare 40 imbarcazioni. Significativa anche la presenza di una ventina di equipaggi partiti dalla Francia. La partecipazione numerosa è stata favorita dall’impegno dei numerosi circoli nautici che hanno aderito, in particolare della Lega Navale Italiana, che hanno contribuito significativamente come ogni anno alla riuscita dell’Operazione Delphis. Si sono distinti inoltre il Gruppo Pelagos della LNI Sez. Finale Ligure, il Consolate del Mare di Sanremo, lo Yachting Club di Rieti, il Circolo Nautico Luigi Rum di Genova, Assonautica Italiana Sez. Palermo. Il mondo della vela si è mobilitato in modo massiccio e la quasi totalità delle imbarcazioni partecipanti (circa 300) erano a vela.
Le schede di osservazione finora ricevute dai partecipanti confermano la presenza di tutte le specie di cetacei comuni nel Mediterraneo. “Dalla “ammiraglia” della flotta – racconta il presidente di Battibaleno, Alberto Marco Gattoni – abbiamo potuto osservare lo spettacolo delle stenelle, accompagnate da neonati, segno che il mare è vivo e vale la pena di impegnarsi per proteggerlo”.
Le imbarcazioni dei partecipanti si sono date appuntamento a mezzogiorno e hanno potuto svolgere in tranquillità il loro compito di osservazione, che si svolge nel corso di un’ora su un’area quadrata di due miglia di lato, grazie anche alle buone condizioni meteo-marine che hanno incontrato. Gli equipaggi si sono anche impegnati nella raccolta della plastica in mare. I risultati dell’Operazione Delphis verranno presentati prossimamente nel corso di una conferenza stampa che si terrà a Imperia.
“E’ stato importante – ha detto ancora Gattoni – svolgere questa manifestazione in autunno, quando l’attività nautica è limitata alle navi mercantili e agli appassionati di vela. Pensiamo che i risultati delle osservazioni di mammiferi marini ci daranno sorprese interessanti. Per quanto riguarda la raccolta di rifiuti, abbiamo notato la presenza di mascherine, segno che occorre ancora sensibilizzare le persone sull’importanza di un corretto rapporto con l’ambiente”.
E’ stata significativa anche la partecipazione di associazioni e enti di ricerca come Accademia del Leviatano, Cetus e Aps Sotto al Mare, che hanno aderito a quello che è stato definito come “uno dei migliori esempi di citizen science in Italia”. L’Operazione Delphis con la sua partecipazione attiva a difesa dell’ambiente e per la diffusione della conoscenza dei mammiferi marini vuole essere un esempio di best practice e uno sprone per le istituzioni che operano in questo campo.
“E’ importante – ha concluso Gattoni – che gli scienziati si muovano con noi e favoriscano la nuova consapevolezza dei diportisti, che oggi si sono dimostrati la sentinella migliore per l’ambiente marino”
L’Operazione Delphis 2020 è organizzata dall’Associazione Battibaleno con il patrocinio del Parlamento Europeo, della Città di Imperia, della Regione Liguria, della Presidenza Nazionale della Lega Navale Italiana, di Assonautica Italiana, della Federazione Italiana Vela e con il sostegno di D’Amico International Shipping, Ferfrigor, Go Imperia, Start Promotion, Sironi Batterie, Edinet, Arimondo, Rivamare, Marittima Service Group, Zaoli Sails e del brand etico di cosmetici Lush.
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